NOI LIBERI DI COMUNICARE?!?
GruppoAdo Ceredo&S.Valeria -Seregno-MB-Italy-

venerdì 15 aprile 2011

Monastero e comunicazione


TESTIMONIANZA di una MONACA DI CLAUSURA CARMELITANA SCALZA di Concenedolo

"Luogo fondamentale della vita di noi monache è LA CELLA... i momenti di condivisione che abbiamo sono molto pochi! Puntano molto sulla qualità della relazione e poco sulla quantità.Ogni relazione ha delle caratteristiche specifiche e diverse cose da comunicare; ogni relazione è come un castello. Il monastero è un castello e come in ognuno di essi sulla torre più alta svetta una bandiera contenente lo stemma della casata e il loro motto. Su questa bandiera, questo monastero ha scritto: DIO ESISTE E IO L'HO INCONTRATO!Attenzione non banalizziamo, anche le monache usano Facebook e Skype per comunicare, ma non lo usano assiduamente, riescono a fare a meno di questi; diciamo che lo usano solo per comodità e per risparmiare qualcosina sulla bolletta!"

"Il tipo di relazione che uno di noi mette in atto durante la sua vita adulta non è altro che il derivato dell'esperienza fatta durante le nostre prime relazioni, con la famiglia e con se stessi! Se si hanno problemi in queste 2 cose è molto grave!"

"La storia di ognuno di noi va a formare un mosaico; una tessera che si evolve; è una tessera unica. Ciascuno di noi ha una missione precisa. Bisogna che ognuno di noi trovi la risposta alla sua tessera. Basta che solo uno non la trova e tutto il mosaico decade. La monaca ha trovato la sua tessera nel Carmelo (stile monastico molto eremitico). Ognuno di noi è chiamato in qualcosa dal Signore. Lui ci chiama non a capocchia ma rispettando la psicologia e la natura di ognuno di noi (Sarebbe stupido mettere un girasole in un luogo sempre all'ombra!) "

"Nella comunità a Concenedolo sono residenti 14 consorelle ognuna svolge dei piccoli lavoretti in base alle proprie abilità e attitudini, ma non hanno una vera e propria parte attiva all'interno della società! E' una loro regola. Alcuni dicono, e lei ne è convinta, che sono loro i motori silenti del mondo, della storia. Dice "Sono effettivamente convinta di ciò, sono sola nella mia cella ma so di essere al centro del mondo perchè sono in relazione con Dio".".

"GIORNATA TIPO
5.30 sveglia, a seguire lodi, colazione, orazione ( un ora), messa, ora di terza e lavoro fino a 12.00. Sesta, esame di coscienza e pranzo in silenzio. Finito il pranzo un ora di ricreazione dove si può parlare tranquillamente con le consorelle. Nel primo pomeriggio footing, studi di teologia fino alle 17.30 momento del vespro; orazione, ufficio delle letture, cena, orazione per un ora e alle 22.00 tutte a letto! "

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