NOI LIBERI DI COMUNICARE?!?
GruppoAdo Ceredo&S.Valeria -Seregno-MB-Italy-

venerdì 15 aprile 2011

SERVI, FINO A CHE PUNTO 2° INCONTRO


amica-testimone della serata: PAOLA ( suora ausiliaria-avvocato)

La sua esperienza di avvocato inizia con il modello di Atticus Finch (nella foto qui a fianco) : "la libertà è una realtà vivente ed operante; non è un ideale ma la vera democrazia!

ecco alcuni pensieri di Paola:
"Il mio servire è stato fin da subito un servire oltre le siepi... esistono diversi tipi di siepi che ho incontrato:
1 SIEPE- DELLA VITA: Dovete sapere che da molto piccola mi succede un lutto in famiglia che mi fa vivere la debolezza reale e un senso profondo di torto subito. Quello che mi ha spronato a superare questa siepe è stata la sete di giustizia o meglio sete di verità... verità da chiedere, da attendere e da cercare. Avevo voglia di sapere... è per questo che mi avvicinai ai tribunali per capire cosa fosse realmente successo.
2SIEPE- DELLA LEGGE: con i suoi principi (era per me ingiusto quello che era successo ad un mio familiare) e i suoi limiti (nessuno fu ritenuto colpevole di questa morte)
Fin da quando mi iscrissi a giurisprudenza iniziai a riflettere sulla seguente dicitura "Legge= se difendo qualcuno sono contro tutti gli altri, che a mio avviso è una brutta verità e mi convinsi che in realtà la legge è la parte di verità per tutti"."

"Il mio motto durante il mio percorso di studi fu: OLTRE IL TORTO OLTRE I LIMITI. Perchè ero e sono sicura che c'è sempre una verità da scovare. La Verità può essere scomoda; esiste anche una verità dell'altro; la verità ha un prezzo da pagare in anticipo (la verità arriva dopo, ed è per questo che bisogna sbattersi e prendere decisioni che possono influire su altre persone, i clienti); verità personale (la storia di ognuno di noi)"

"3SIEPE-IL GIA' DATO: a 30anni il mio lavoro era qualcosa che mi andava stretto e così compio il discernimento nelle suore ausiliarie diocesane. Da qui ricomincia la mia vita. Capisco che per capire veramente una persona devi metterti nei suoi panni e guardare dal suo punto di vista. Inizio così una bellissima esperienza al carcere di San Vittore non da avvocato ma da suora, solo con il Vangelo."

"4SIEPE-PRECONCETTI:E' in questo momento della mia vita che ho iniziato a guardare gli altri come Gesù sul calvario, dicendo le cose non con giudizio ma con tatto, senza preconcetto ma con il cuore! "lo sguardo è indice di ciò che il cuore ha già deciso"."

" Per abbattere le siepi ho imparato che bisogna:
- integrare (es. voler bene anche ad una persona che ha ucciso)
- riconciliare con le proprie fatiche
- riconoscere che si hanno dei limiti, che si è fragili! Accorgersi di questo aiuta."

"5SIEPE-IL GIA' ARRIVATO: Siepe che non ho ancora avuto modo di sperimentare, perchè la mia vita è stata sempre una continua modifica! Dopo che prendo i voti una serie di circostanze mi portano a ritornare avvocato ma con un accezione nuova Ad-vocatus ( chiamata a stare vicino). Lascio il carcere e dopo aver incontrato molte altre siepi, oggi lavoro presso un consultorio familiare e presso il tribunale ecclesiastico".

"IL SERVIRE NON E' ILLIMITATO, E' RIMANERE ENTRO ALCUNE SIEPI. La domanda che mi faccio più spesso, nel caso di affidi a terzi di bambini sottratti ai genitori è: "Chi sono io per decidere le siepi degli altri?"."

"NEL SERVIRE bisogna tenere conto di 3 variabili molto importanti
-FORZE: lavorare su altre persone ti scava dentro e le conseguenze alle tue azioni ti escono dalla mente pian piano
-TEMPO E SPAZIO: Ci sono sempre tante cose da fare ma il tempo è poco, bisogna fare delle scelte... non si può servire tutti!"

"FINO A QUANDO SERVIRE? Fino a quando servo all'altro. Servo finchè riesco a tirar fuori delle cose dalle persone, ma una volta che questa è rinata devo lasciarlo andare affinché la SIEPE (l'aiuto che io posso dare) DIVENTI CASA da cui uscire"

"concludo lasciandovi alcune domande:
-verso quale siepe ti stai muovendo?
-vai da solo o con qualcuno?
-ti "serve" qualcuno?
-non "servi" a nessuno?"


Nessun commento:

Posta un commento