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mercoledì 6 aprile 2011

PLAY-SERATA: CON L'AMICO PAOLO

Paolo è un tecnico video della Rai, che ci ha parlato del mondo in cui lavora. la televisione, mezzo di comunicazione per eccellenza.
Ecco alcuni pensieri che ci ha lasciato:
"La scelta delle inquadrature è fondamentale e segue un codice ben preciso; variano in base all'argomento trattato ed è molto importante l'accordo tra audio e video soprattutto in esibizioni musicali e videoclip (stessa ritmicità, i cambi di inquadratura rispettano l'andamento della musica ... ). Anche in una semplice intervista bisogna scegliere con cura dove e come inquadrare per non rischiare di renderla monotona e banale".

"Per un regista-cameraman-tecnico partecipare alle riprese di Sanremo è il massimo per il proprio lavoro, infatti ci si trova a collaborare con i professionisti più competenti del proprio settore e l'atmosfera che si respira è di grande professionalità ma anche di grande agitazione; appena parte la diretta l'adrenalina sale alle stelle".

"Si può dire che un regista è un vero e proprio direttore d'orchestra!"

"La televisione è nata come una forma d'arte ma si sta sgretolando, quando la televisione arriva a parlare di se stessa (es. l'isola dei famosi e lo speciale sull'isola dei famosi) è finita, è come un cane che si morde la coda; vengono meno la forma d'arte e l'informazione.
Al giorno d'oggi la TV è un mezzo comodo e finto, si gioca di convenienza; a farla da padrone sono POLITICA e SOLDI. Proprio a causa di queste ragioni molti investimenti fatti sulle nuove tecnologie (trasmissioni in HD) sono stati abbandonati perché non erano convenienti in termini di share"

"La finzione è un elemento costante, sia negli innumerevoli spot pubblicitari sia nelle esibizioni di moltissimi cantanti (playback) sia nell'uso dei chromakey (pannello verde o blu su cui viene proiettato uno sfondo fittizio usato per esempio da molti servizi dei TG ) ".

"Importante in tutti i programmi sono la tempistica e il tempismo. Hanno un ruolo fondamentale i secondi di programma e la durata delle pubblicità, soprattutto durante la diretta."

"Piccola curiosità: se andate in qualche programma tv, non vestitevi mai in viola; dato che il viola è il colore della quaresima e nei secoli scorsi in quaresima i teatri erano chiusi, il viola simboleggia il non lavoro".

"Alcune note tecniche:
-scelte in base all'argomento
-sincronia audio-video
- seguono un certo codice
-intervista: attenzione a non renderla banale
-Non compiere lo "scavalcamento di Campo" da casa si perde il riferimento dello spazio"
-non "impallare la camera cioè non far passare altre cose o camere davanti alla camera che è in uso in quel momento"
-importanza del tempismo
- il "gobbo" è meglio posizionarlo subito sotto l'obiettivo della camera
-Colore-parte artistica: sono un linguaggio importante (scelta in base a personaggi e argomenti)


IL COME PUO' CONDIZIONARE IL COSA

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